Si è tenuta lo scorso 26 novembre la presentazione di “Copma 2030. La via del futuro: dal bilancio sociale alla responsabilità integrata”. L’evento, svoltosi presso l’Auditorium in via Veneziani, è stata l’occasione per discutere degli impatti sociali delle azioni portate avanti e soprattutto per riflettere sulle prospettive imprenditoriali nel solco dell’Agenda Onu 2030. Diversi gli ospiti sul palco, tra cui l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Ferrara Andrea Maggi, l’Assessore al Bilancio e Rapporti con l’UE della Regione Emilia-Romagna Paolo Calvano, il professor Lucio Poma dell’Università di Ferrara e il Presidente Nazionale di Legacoop Mauro Lusetti.
A presentare il bilancio sociale la Presidente di Copma Silvia Grandi: “Partiamo da una base solida per superare i nostri limiti e per guardare al futuro con fiducia – ha dichiarato la manager – Copma 2030 è un titolo ambizioso, che si collega alla agenda Onu e alla nostra tensione al futuro della cooperativa. I 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile avranno una loro efficacia se ognuno di noi contribuirà nella propria parte a realizzarli”.
Parità di genere, crescita inclusiva e lavoro dignitoso, energia rinnovabile e innovazione sono solo alcuni dei temi sui quali Copma ha rinnovato il suo impegno. Nell’intervento della Presidente spazio anche all’innovativo sistema di sanificazione realizzato in collaborazione con l’Università di Ferrara e basato sull’utilizzo di detergenti microbici: “Abbiamo trasformato il concetto di pulizia in quello di igiene ma dobbiamo fare di più: vogliamo che Pchs® entri sempre di più nei protocolli di pulizia e sanificazione ospedaliera e nella logistica, forti dei risultati ottenuti, che sono il nostro biglietto da visita”.
Per Paolo Calvano l’attenzione di Copma all’Agenda 2030 non solo “non è scontata e nemmeno formale”, ma è anche caratterizzata da un approccio sostanziale: “Siamo e saremo sempre di più sottoposti a shock, prima il Covid, poi il caro energia, e non finirà qui – ha dichiarato l’Assessore al Bilancio dell’Emilia-Romagna – Stiamo attraversando una fase di cambiamenti climatici che porteranno a ulteriori shock, e dobbiamo abituarci a reagire in maniera veloce, oltre ad acquisire una maggiore capacità di prevederli”.
Sulla stessa linea il Presidente di Legacoop Mauro Lusetti che, dopo aver lodato i risultati ottenuti da Copma, ha commentato: “C’è la tendenza dell’economia a misurarsi con la sostenibilità, ma molte imprese lo fanno solo in una logica di marketing, non portano vero cambiamento. Come movimento cooperativo dobbiamo aumentare la nostra capacità di essere vissuti, visti, come sostenibili. La coerenza rispetto ai valori cooperativi va vissuta non solo come elemento etico, ma misurato concretamente nel nostro agire quotidiano”.
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