La cooperativa leader nel campo della sanificazione festeggia nella sede rinnovata di via Veneziani. Bonaccini: “Aiutiamo l’impresa”

di LAURO CASONI

di Lauro Casoni

Copma, cooperativa ferrarese leader nel campo della sanificazione, festeggia quest’anno mezzo secolo di attività. Ieri, per l’occasione, ha dato appuntamento ad autorità politiche e religiose e ai tanti dipendenti nella sede rinnovata di via Veneziani per un momento di festa e per parlare di programmi futuri. “Con il 2021 – dichiara Silvia Grandi, dipendente dalla prima ora della cooperativa, cresciuta professionalmente all’interno di Copma e oggi chiamata a svolgere il ruolo di presidente – festeggiamo cinquant’anni di storia, lavoro, affermazione sociale e produttiva nell’ambito dei servizi di pulizia e sanificazione delle grandi comunità ospedaliere, sanitarie e civili”. Negli anni Copma “è cresciuta anche come gruppo attraverso società controllate e partecipate con un fatturato complessivo pari a circa 67 milioni di euro ma nonostante la dimensione nazionale e la presenza della società in alcuni dei più importanti presidi ospedalieri italiani, la nostra è una realtà da sempre radicata sul territorio – aggiunge Grandi – e che ha in Ferrara la propria storia e il proprio futuro. Quest’anno vogliamo festeggiare i nostri cinquant’anni ma soprattutto le nostre persone. Nell’anno appena concluso il personale di Copma si è trovato a gestire, ai vari livelli di responsabilità, situazioni molto difficili dal punto di vista organizzativo, operativo ed anche e soprattutto umano. E i nostri dipendenti hanno retto degnamente la prova”.

Presente all’evento anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini. “Come Regione abbiamo messo in campo un impegno molto forte a favore della riconversione ecosostenibile e tecnologica del nostro settore produttivo – dichiara – e con l’inaugurazione di oggi siamo di fronte a un altro esempio positivo: una realtà radicata nel territorio che investe nella transizione ecologica, a partire dalla propria sede. Dopo un anno e mezzo di drammatica pandemia, l’Emilia-Romagna sta ripartendo più veloce e più forte del resto del Paese, con l’obiettivo condiviso nel ‘patto per il lavoro e per il clima’ sottoscritto con le parti sociali di una crescita sostenibile e di creare nuova occupazione di qualità. Il nostro ruolo come istituzione – conclude il numero uno di viale Aldo Moro – è quello di aiutare gli imprenditori e garantire un modello improntato all’inclusione, alla solidarietà e alla tutela dei diritti, tratti caratteristici di questa terra da sempre”. Hanno preso parte alla cerimonia di inaugurazione, oltre ai vertici dell’azienda e al presidente della Regione Emilia-Romagna, l’assessore al bilancio del Comune di Ferrara Matteo Fornasini, il presidente di Legacoop Estense Andrea Benini e l’arcivescovo di Ferrara e Comacchio Gian Carlo Perego. Anche il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ha inviato un suo contributo video che è stato proiettato nel corso della conferenza che si è svolta nella mattinata nella sede della cooperativa.

Nata a Ferrara nel 1971 come cooperativa orientata alla fornitura di servizi a società e aziende pubbliche e private, nel corso della sua storia Copma si è affermata come una delle principali realtà sul territorio emiliano e tra i leader nazionali nel campo delle pulizie e della sanificazione di ambienti in grandi comunità, occupandosi anche di manutenzione, progettazione e realizzazione di aree verdi, disinfestazione, pulizia e sanificazione di impianti per il trattamento dell’aria. L’azienda oggi impiega in Italia circa 1.700 dipendenti, settecento solo a Ferrara, di cui l’83% donne sull’intero territorio nazionale.

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